LEZIONE VII: I COMPLEMENTI DI LUOGO E UN PRIMO APPROCCIO ALLA TRADUZIONE

Come in italiano, anche in latino esistono i complementi di luogo.
Partiamo dal complemento di stato in luogo.

1)Il complemento di stato in luogo indica il luogo (reale o figurato) in cui qualcuno o qualcosa si trova o dove si compie una determinata azione.
In italiano è espresso generalmente con la preposizione "in" "a" "su" "sopra"
In latino, invece, si esprime con in+ l'ablativo (del luogo :reale o figurato).
Facciamo qualche esempio:
In insula erant incolae = nell'isola vi erano gli abitanti.
In insula= stato in luogo (in +ablativo)
erant=predicato verbale
incolae= soggetto (nominativo)

2)Il complemento di  moto a luogo indica il luogo (reale o figurato)  verso il quale ci si dirige.
In italiano è espresso dalle preposizioni "a" "verso" "su"
In latino si esprime con:
in+ accusativo (per indicare l'ingresso; es. "il cacciatore entra nel bosco")
ad + accusativo (per indicare avvicinamento: es. "i pirati si dirigono verso l'isola).
Facciamo qualche esempio:
Fera remeat in silvam= la fiera ritorna nella selva.
Fera= soggetto (nominativo)
remeat = predicato verbale
in silvam= moto a luogo (ingresso, quindi: in+accusativo)

Piratae navigant ad insulam = i pirati navigano verso l'isola
Piratae= soggetto (nominativo)
navigant predicato verbale
ad insulam= moto a luogo(avvicinamento; quindi: ad+accusativo)

3)Il complemento di moto da luogo indica il luogo(reale o figurato) verso dal quale si parte.
In italiano è espresso con la preposizione "da".
Il latino si esprime con a/ab ; e/ex/ de+l'ablativo
Facciamo qualche esempio:
Nauta venit e pugna= il pirata giunge dalla battaglia.
Nuata= soggetto (nominativo)
venit= predicato verbale
e pugna= moto da luogo (a/ab o ex/de +ablativo)

4)il complemento di moto per luogo indica il luogo reale o figurato attraverso il quale si passa e dipende da verbi he indicano movimento.
In italiano è espresso con la preposizione "per".
In latino si esprime con per+accusativo.
Facciamo qualche esempio:
Puellae currunt per silvas=Le fanciulle corrono attraverso i boschi.
Puellae= soggetto (nominativo plur.)
currunt= predicato verbale
per silvas= moto per luogo (per+accusativo).

Sulla base di quanto detto fino ad ora, iniziamo a tradurre qualche frase.
TRADUCIAMO  DAL LATINO ALL'ITALIANO
Quando traduciamo dal latino, è necessario individuare prima il verbo perché è da quest'ultimo che possiamo risalire al soggetto (N.B. mentre in italiano l'ordine degli che compongono la frase è fisso, ossia: SOGGETTO/VERBO/COMPLEMENTO OGGETTO, il latino non segue lo stesso ordine fisso, per cui è possibile trovare anche il verbo a inizio frase e il soggetto alla fine di quest'ultima)

1)in silva erant ferae
In silva= comp. di stato in luogo
erant= pred. verb. (imperfetto di sum=essere)
ferae= soggetto (nominativo plurale)
Traduzione; Nella selva c'erano le bestie.
2)Puellae lodant anicillam
Puellae=soggetto (nominativo plurale)
lodant = pred. verb. (presente di lodo=lodare)
ancillam = c. oggetto (accusativo).
N.B. quando cerchiamo i nomi sul vocabolario dobbiamo sempre far riferimento al nominativo singolare.
Sul vocabolario troveremo il NOMINATIVO e GENITIVO SINGOLARE: ad es. "pirata;ae" / "insula,ae"/ "domina;ae" ecc.

TRADUCIAMO DALL'ITALIANO AL LATINO.
Quando si traduce dall'italiano al latino, è necessario fare prima l'analisi logica in italiano in modo da individuare meglio i casi.
1) le fanciulle lodano la matrona.
Le fanciulle= soggetto (nominativo plur)
lodano= pred. verbale
la matrona= comp. oggetto (accusativo sing)
Puellae lodant matronam.
2)veniamo alla casa dell'agricoltore.
Noi= soggetto sottointeso
Veniamo= pred. verb.
alla casa=moto a luogo
dell'agricoltore= comp. di specificazione (genitivo singolare)
Venimus ad casam agicolae.


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